[ SINOSSI ]
Una Piattaforma che favorisce un sharing di risorse con il quale è possibile soddisfare bisogni sociali oggi non soddisfatti (sviluppa una attività di Welfare 2.0, o “Welfare Integrativo“).
Una soluzione rispetto ai limiti della capacità di assistenza del Welfare moderno, che propone una Rete di solidarietà in grado di soddisfare quei bisogni sociali che le Istituzioni governative attuali non sono in grado di soddisfare.
::Cosa è – Una Rete di solidarietà online (che induce ramificazioni “reali”) nella quale gli utenti possono organizzare forme di caring nei confronti di altri.
::A cosa serve – La piattaforma permette di sviluppare uno sharing di risorse (tempo, denaro, competenze, ecc … ) con il quale è possibile soddisfare bisogni sociali oggi non soddisfatti. Sia in base a richieste dirette dell’interessato, sia come forma di caring nei confronti di persone bisognose (dispone anche di sezione crowdfunding)
::Cosa c’è & non c’è – I casi esistenti sono: sostanzialmente indirizzati ● a fini ideologici, cosa che limita fortemente le azioni “quotidiane”, “spicciole” per la propria comunità. E sono ● legate alle modalità dei Network offline (le modalità tradizionali dell’800).
Nell’ambito limitato al Time Banking c’è qualcosa di molto modesto.
::Ciò che manca ancora è ● un Network compiutamente online che permetta ai cittadini di sviluppare forme di assistenza nei confronti di Cittadini bisognosi. Ed anche di sviluppare tale attività all’interno della propria comunità locale.
Nell’ambito limitato al Time Banking c’è qualcosa di molto modesto.
::Ciò che manca ancora è ● un Network compiutamente online che permetta ai cittadini di sviluppare forme di assistenza nei confronti di Cittadini bisognosi. Ed anche di sviluppare tale attività all’interno della propria comunità locale.
::Peculiarità rispetto esistente – ► A differenza di quanto esiste oggi (sostanzialmente solo Siti limitati al Time Banking), la piattaforma riproduce online le modalità delle tradizionali Organizzazioni di assistenza gratuita (caritatevole). Essa offre, oltre alla modalità di richiesta/offerta di prestazioni (funzioni derivate dalla Soluzione Social Exchange), anche la possibilità di organizzare tale attività verso terzi non in grado di richiedere direttamente un aiuto.
► Benchè sia possibile indirizzare le azioni verso qualsiasi parte del Globo, la Piattaforma motiva gli utenti a sviluppare azioni di caring (assistenza caritatevole) nella propria comunità locale (poichè in tale dimensione (1) si sviluppano azioni dirette che risultano essere qualitativamente migliori; e (2) si sviluppa un senso di comunità che innesca un circolo virtuoso di caring).
► Benchè sia possibile indirizzare le azioni verso qualsiasi parte del Globo, la Piattaforma motiva gli utenti a sviluppare azioni di caring (assistenza caritatevole) nella propria comunità locale (poichè in tale dimensione (1) si sviluppano azioni dirette che risultano essere qualitativamente migliori; e (2) si sviluppa un senso di comunità che innesca un circolo virtuoso di caring).
1) Bisogni — Oggi i Servizi Pubblici sono inefficaci (a causa della crisi economica delle Istituzioni), e le persone non hanno i soldi per utilizzare servizi privati per loro indispensabili.
Inoltre le capacità di aggregazione di offerta di interventi di carità da parte di Istituzioni non-governative tradizionali (come quelle Religiose) viene meno a causa di una trasformazione culturale della Società, e di impedimenti da parte delle Istituzioni (regolamentazione, tassazione, ecc …).
Rimane quindi un gran numero di persone in condizioni di assoluta necessità, i cui bisogni non possono essere soddisfatti (dai senzatetto alle persone anziane che non possono permettersi servizi “privati come quello di una badante che vada a fare per essi la spesa, o per assistenza alla persona).
Inoltre le capacità di aggregazione di offerta di interventi di carità da parte di Istituzioni non-governative tradizionali (come quelle Religiose) viene meno a causa di una trasformazione culturale della Società, e di impedimenti da parte delle Istituzioni (regolamentazione, tassazione, ecc …).
Rimane quindi un gran numero di persone in condizioni di assoluta necessità, i cui bisogni non possono essere soddisfatti (dai senzatetto alle persone anziane che non possono permettersi servizi “privati come quello di una badante che vada a fare per essi la spesa, o per assistenza alla persona).
2) Opportunità – Oggi ● sono disponibili Tecnologie delle comunicazione in grado di organizzare l’erogazione di servizi privati crowdsourcing. E ● c’è nelle persone una forte pulsione a “fare” qualcosa per gli altri (“caring”) che è fortemente sottoutilizzata (eccetto per gli ambienti di sviluppo OpenSource).
Lo Stato moderno (Welfare attuale) non è in grado di soddisfare una parte importante dei bisogni dei cittadini (es.: le attività oggi svolte dalle badanti).
L’assistenza agli “ultimi” rimane di pertinenza delle “Associazioni di carità”, che stanno però scomparendo (una delle finalità della Piattaforma è di sopperire a tale carenza).
Lo Stato moderno (Welfare attuale) non è in grado di soddisfare una parte importante dei bisogni dei cittadini (es.: le attività oggi svolte dalle badanti).
L’assistenza agli “ultimi” rimane di pertinenza delle “Associazioni di carità”, che stanno però scomparendo (una delle finalità della Piattaforma è di sopperire a tale carenza).
3) Risposta ai bisogni – Il Network di Azioni Solidali permette alle persone di sviluppare azioni di care nei confronti degli altri (riuscendo ad individuare le persone che più hanno bisogno di aiuto – e potendosi organizzare in gruppi di intervento).
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PLUS – Permette di sviluppare le qualità sociali oggi fondamentali:
► sviluppo di Social impact: equity ed inclusione; responsabilizzazione dei Cittadini; creazione di comunità sociali basate su sharing e caring. (stimola una “assistenza” locale, contesto nel quale meglio è possibile creare il senso di comunità che oggi manca ai quartieri della Città).
► dis-intermediazione: operando direttamente sul problema, permette di avere notevoli risparmi (e minore “sperpero”), e di sviluppare una maggior consapevolezza da parte dei cittadini e di ottenere interventi qualitativamente migliori.
► engagement: le modalità con le quali i cittadini operano sul Network sono uno stimolo per i cittadini ad operare per sviluppare azioni di solidarietà nei confronti dei concittadini bisognosi.
► miglioramento della qualità della vita nelle Città
► sviluppo di Imprenditoria sociale
► sviluppo di processi di gestione del territorio partecipati dai Cittadini
► si sposta l’attuale focus delle iniziative di solidarietà dall’aspetto economico a quello della contribuzione operativa di volontariato.
► sviluppo di Social impact: equity ed inclusione; responsabilizzazione dei Cittadini; creazione di comunità sociali basate su sharing e caring. (stimola una “assistenza” locale, contesto nel quale meglio è possibile creare il senso di comunità che oggi manca ai quartieri della Città).
► dis-intermediazione: operando direttamente sul problema, permette di avere notevoli risparmi (e minore “sperpero”), e di sviluppare una maggior consapevolezza da parte dei cittadini e di ottenere interventi qualitativamente migliori.
► engagement: le modalità con le quali i cittadini operano sul Network sono uno stimolo per i cittadini ad operare per sviluppare azioni di solidarietà nei confronti dei concittadini bisognosi.
► miglioramento della qualità della vita nelle Città
► sviluppo di Imprenditoria sociale
► sviluppo di processi di gestione del territorio partecipati dai Cittadini
► si sposta l’attuale focus delle iniziative di solidarietà dall’aspetto economico a quello della contribuzione operativa di volontariato.
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KEY FEATURES – ► Welfare 2.0 – Welfare integrativo – una forma evoluta di Welfare ● con servizi complementari a quelli Istituzionali ● supportati direttamente dai cittadini – e da Imprese sociali: erogati con prestazioni dirette, o supportati con crowdfunding.
► la piattaforma offre un sistema efficace di crowdfunding.
► strumenti di organizzazione degli interventi di assistenza
► strumenti di co-progettazione Crowd per rendere più completi ed efficaci gli interventi.
► la piattaforma offre un sistema efficace di crowdfunding.
► strumenti di organizzazione degli interventi di assistenza
► strumenti di co-progettazione Crowd per rendere più completi ed efficaci gli interventi.