L’idea è di aggregare persone attorno “a qualcosa di nuovo” per migliorare la Governance in Italia.
Si tratta di utilizzare l’opportunità offerta oggi
● dalla crisi generale dell’Europa, a causa della quale le persone hanno la percezione che non sia più possibile seguire le attuali Politiche istituzionali (le cose continuano a peggiorare nonostante il susseguirsi di programmi di “riforme”).
● dalle potenzialità offerte delle nuove Tecnologie della comunicazione; e dalle new pratices che emergono anche grazie ad esse.
Ovvero si tratta di sviluppare una nuova forma di Government/Amministrazione che sia in grado di risolvere i problemi attuali.
Una forma di politica radicalmente nuova
CHE OTTENGA L’ADESIONE DA PARTE DEGLI ELETTORI SFIDUCIATI
nei confronti della “politica tradizionale”. Ma che ottenga anche l’adesione di molti attuali player della Politica (che si rendano conto che, per sopravvivere nella Politica, sia necessario creare “qualcosa” che possa permettere di migliorare veramente le cose – e che comprendano che nella nuova dimensione vi sono importanti forme di di gratificazione, materiale e morale).
Oggi è quindi possibile – ed opportuno – iniziare un nuovo corso di Politica: una forma di Politica radicalmente nuova in grado di risolvere gli attuali problemi della Politica: ○ non centrare i problemi della Società ○ attuare politiche di spesa (e di tassazione) ormai materialmente insostenibili (per ottenere servizi sempre più inefficaci) ○ incapacità di gestire in modo efficace Istituzioni ed Aziende pubbliche.
Per fare ciò non c’è bisogno di ripartire da zero:
si tratta, sostanzialmente: di
UTILIZZARE AL MEGLIO LE ATTUALI TENDENZE DEI CITTADINI
(il Crowd)
CHE SI STANNO SVILUPPANDO SPONTANEAMENTE
in risposta alla crisi
(le new pratices con i quali la gente di riunisce in comunità efficacemente organizzate – attraverso il Web – . per soddisfare i propri direttamente i propri bisogni).
Ovvero si tratta di evolvere tali pratices, integrandole con la Governance istituzionale (pratices oggi definite: riqualificazione partecipata, Placemaking, gestione parentale di scuole e servizi per i figli – vedi sotto)
É importante considerare come oggi sia possibile, nel pieno rispetto del quadro legislativo attuale, sviluppare un politica effettiva “in parallelo” rispetto a quella istituzionale: attività di Government/Amministrazione del territorio in (relativa) autonomia rispetto alle Politiche istituzionali (vedi progetto Iniziativa Riforma dal Basso).
Nel progetto IRDB si illustra come i Cittadini possano effettivamente – a livello locale – prendersi spazi autonomi di deliberazione e di azione per interventi sul territorio. Ciò grazie anche a nuovi strumenti e processi definiti nell’Iniziativa (compresi i canali mediatici che permettono all’Iniziativa di aggregare consensi; e, con forme di “comunicazione sostanziale”, difendersi da eventuali attacchi dei “poteri costituiti”).
L’azione di riforma della Governance della New Politics va sviluppata su due front. In primo luogo
● NEL GOVERNMENT/AMMINISTRAZIONE DIRETTO DEL TERRITORIO (“in parallelo” rispetto alle Politiche istituzionali). E quindi
● PORTANDO LA NEW POLITICS – GRADUALMENTE – ALL’INTERNO DELLA POLITICA ISTITUZIONALE: introducendo forme di reale partecipazione (vedi, in IRDB, soluzioni come Rappresentanza 2.0 e Spendeng Rreview partecipata).
Sostanzialmente si tratta di coinvolgere i cittadini in forme di “gestione” del territorio con le quali possono soddisfare al meglio i loro bisogni.
Le attività di questo tipo sono già molte (molte in un regime di Sussidiarietà, e di Imprenditoria sociale), e sono definite come: adozione di parti del territorio per Riqualificazione partecipata o co-gestione da parte dei Cittadini (vedi Placemaking), gestione parentale delle Scuole e di servizi per i figli, ecc … O forme di Governance collaborativa.
Esempi che non solo indicano possibilità operative specifiche, ma che rappresentano anche un modello che può essere trasferito in altri settori.
Molte sono le soluzioni proposte da Luca Bottazzi (molte integrate nella piattaforma IRDB), tra le quali, in sistesi:
■ soluzioni che prevedono ≈ miglioramento della l’attuale forma rappresentanza (vedi soluzione Rappresentanza 2.0°) ≈ un salto di qualità della governance verso forme di una reale partecipazione. (Spending Review Partecipata°)
■ Soluzioni per l’innovazione dei processi interni delle PA – come Open PA°, Account Unico del Cittadino, Circoscrizione 2.0, Open Public Works, Open Government Platform,.
■ Soluzioni di Welfare 2.0 sono delineate nei vari settori ≈ Scuola partecipata ≈ Sanità partecipata ≈ Sicurezza partecipata ≈ Lavori Pubblici partecipati ≈ Urbanistica partecipata e Social Housing ≈ Trasporti urbani e Mobilità urbana.
2. SINOSSI POST E DOCS
► Policies 2.0 Advising* < vedi >
Si indica una possibile strada per lo sviluppo di Politiche innovative, partendo dall’idea che l’errore delle strategie attuali che risieda nel cercare di sviluppare nuove forme di “politica” partecipata senza cambiare i modelli che ne sono alla base.
● Governance Advising per un movimento outsider < vedi >
Si definiscono ● nuove policies che permettono ad un nuovo Movimento/Partito di creare risultati efficaci, e quindi di ottenere consenso (e di proteggersi dai “Poteri istituzionali”). E ● specifiche soluzioni innovative di partecipazione alla Politica istituzionale; e di iniziative “private” integrabili con i servizi delle PA finalizzate a creare una reale Democrazia partecipata (un Welfare 2.0).
● Un nuovo approccio per innovazione di PA e per Smart Cities < vedi >
● necessità di diminuire i costi ● aumento della produttività delle PA ● risolvere in modo efficace il problema che le tecnologie attualmente in uso sono a fine ciclo ● rispondere ai nuovi bisogni: è necessario cambiare il paradigma, ossia passare ad una progettazione che sia realmente orientata alla soddisfazione di una reale domanda ● time to market ridotto ● integrare processi e strumenti delle P.A. (introducendo la Partecipazione a livello degli operatori delle P.A.)
● Innovation Consulting: alcune soluzioni < vedi >
■ soluzioni che prevedono ● miglioramento della l’attuale forma rappresentanza (vedi soluzione Rappresentanza 2.0) ● un salto di qualità della governance verso forme di una reale partecipazione
■ Soluzioni per l’innovazione dei processi interni delle PA – come Open PA, Account Unico del Cittadino, Circoscrizione 2.0, Open Public Works, Open Government Platform, Spending Review Partecipata.
■ Soluzioni di Welfare 2.0 sono delineate nei vari settori ≈ Scuola partecipata ≈ Sanità partecipata ≈ Sicurezza partecipata ≈ Lavori Pubblici partecipati ≈ Urbanistica partecipata e Social Housing ≈ Trasporti urbani e Mobilità urbana.
