L’attività di consulenza per le PA di Luca Bottazzi comprende la
proposta di alcuni progetti
(sviluppati nel corso della sua carriera di Consulente di Innovazione assieme ad operatori dei vari settori)
di Iniziative ed Eventi finalizzate
a migliorare la qualità della vita nelle città
(sostanzialmente attività ricreazionali e sportive)
che si differenziano da quelle sviluppati sino ad ora,
in generale, da:
● una dimensione di partecipazione da parte dei cittadini che, tra le altre cose, porta ad
● una reale sostenibilità (costi irrisori grazie anche a forme di volontarismo – sussidiato – sia come prestazione che come reperimento di materiali a prezzi di favore; o a riciclo di attrezzature, ecc … );
● affordability: si portano attività sportive e ricreative a chi oggi non se le può permettere (vedi Social-Tennis, Sky4all o Villaggi vacanze low-cost).
● un sostanziale aumento della qualità della vita urbana attraverso il recupero di una dimensione della città ora perduta; ossia di qualità come il senso di comunità, la convivialità della vita locale (e in parte – tralasciando le implicazioni ideologiche – da forme di “Decrescita felice”).
Si tratta, appunto, di Iniziative ed Eventi non di governance, e non dei servizi del Welfare, ma di iniziative di tipo ricreazionale e sportivo concepite in modo notevolmente differente da quelle attuali, per il fatto che
sono in grado di apportare
un reale miglioramento della qualità della vita dei cittadini, e di rendere accessibili attività ricreazionali e sportive oggi alla portata di pochi;
e di essere sostenibili, poiché molto economiche da attuare e gestire.
Tali Iniziative sono finalizzate a produrre uno “Urban renewal” (o Urban regeneration “revitalization”) sviluppato in modalità soft, e partecipato .(con il coinvolgimento diretto dei cittadini già dalle prime fasi di ideazione, cosa che induce, tra le altre cose, un engagement più generale dei cittadini nei processi di partecipazione democratica)
Le iniziative qui descritte sono integrate con le iniziative illustrate nei capitoli precedenti, ed in particolare con il Placemaking.
Nello specifico, per la città di Torino si sono elaborati (con persone competenti nei settori coinvolti) progetti di iniziative permanenti ed eventi temporani tra le quali:
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progetti di rivalutazione delle aree urbane nei quali si valorizzano le qualità dell’area (ripristinando quelle che spesso erano caratteristiche tradizionali dell’area, e che si sono perdute con il tempo).
Un esempio è il Po, un tempo uno luoghi più apprezzati di Torino: si definiscono iniziative come ● noleggio barche ● piscina galleggiante ● ponte galleggiante ● lido (con spiaggia, e attrezzature tipiche )
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progetti per portare ai più forme attività ricreative e sportIve oggi appannaggio di pochi ai più.
● Social-tennis: Circoli di “popolari” di tennis in aree pubbliche, autogestiti dai cittadini del quartiere (con formati di campo particolari – più piccoli – e muri di allenamento e gioco con regole sviluppate ad hoc anche per giocare; organizzati attorno a chioschi che fungono da social-club-house, ecc…).
● Villaggi per Vacanze intelligenti (e “popolari”) situati al mare o in campagna o montagna.
Vedi anche Ski4all.
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eventi ecologici e per bambini.
Alcune iniziative sono dedicate ai bambini, per ricondurli alla realtà delle cose (ad esempio per recuperare un rapporto empatico con la natura, come nell’iniziativa “Campagna in Città”. Ma anche il progetto “Carnevale in piazza (per bambini)” nei quali le scuole si organizzano per preparare sfilate di carnevale (costumi, carri, ecc …).