TURIN URBAN LIDO / TURIN URBAN BEACHES
Turin City Lido/Turin Urban Beaches definisce
la riqualificazione sostenibile
di un’area molto vasta finalizzata a creare
UN LUOGO DI RICREAZIONE DIURNA E NOTTURNA
dalle eccezionali qualità che ne fanno
UNA INIZIATIVA DI RIFERIMENTO A LIVELLO GLOBALE
Una iniziativa sviluppata a costi minimi, probabilmente ripagata dagli incassi delle attività gestite da privati.
Turin City Lido
● di giorno è
UN LIDO SUPER-ATTREZZATO E MULTI-PURPOUSE, e
● la sera/notte ospita
LE ATTIVITÀ TIPICHE DELLA MOVIDA
(è lontano da aree abitate, e non disturba nessuno).
IL PROGETTO TURIN CITY LIDO
È FONDATO SU
QUALITÀ DI CORRECTNESS ED ECOLOGITÀ
e si basa su un sustainable and inclusive territorial development,
caratterizzato, tra le altre cose, da
equity, integrazione con l’ambiente, auto-sostenibilità, e
modalità operative e di manutenzione che permettono di dar lavoro a Cooperative sociali.
► Il Progetto prevede interventi “leggeri”, non invasivi: non vi sono strutture fisse e nessun rimodellamento del terreno (non si prevedono sbancamenti; e le infrastrutture possono facilmente essere “smontate” quelle di un evento, per lasciare il territorio come è ora).
Le piscine galleggianti sono formate un tubo gonfiabile – che si modella seguendo il percorso della riva – al quale è appesa una guaina che si adatta al fondo del fiume: nè terreno né fiume vengono rimodellati (in ogni caso tali piscine occupano solo una piccola porzione della “costa”, poiché vi sono ampli spazi tra di esse – tali piscine si estendono inoltre in direzione ortogonale alla corrente solo per pochi metri).
Le spiagge sono create con la sabbia che proviene dal dragaggio del fiume antistante.
► integrazione con l’ambiente: gli interventi non invasivi permettono una interazione sostenibile con l’habitat naturale – vegetazione e fauna (ittica). Le eventuali infrastrutture come l’Aquapark le strutture sono estemporanee (come un Luna Park)
Il Progetto Turin City Lido è fondato su qualità di correctness: si basa su un sustainable and inclusive territorial development, caratterizzato, tra le altre cose, da:
► equity – si ha un superamento del divide rappresentato dalla possibilità di poche persone di fare vacanze al mare (weekend o ferie).
► attenzione per i beni comuni: non cessione di parti del territorio a privati, ma solo (eventuali) licenze temporanee per ottenere introiti per la creazione e la gestione del Lido: non si occupano quindi spazi attualmente a libero accesso.
► modalità di produzione delle infrastrutture (non permanenti) che permettono di non servirsi delle “imprese globali”: è cioè possibile effettuare una produzione con imprese locali; ed anche una gestione/manutenzione con Cooperative sociali.
► auto-sosteniblità – la concezione di sostenibilità con interventi leggeri, non invasivi, si traduce in una auto-sostenibilità economica del Lido: i costi per gli interventi previsti sono minimi, se non completamente ripagati dai proventi delle attività private (su licenza). Questi ultimi sono servizi “premium” (i servizi nell’area sono generalmente gratuiti; ma è possibile accedere a servizi dalle qualità “extra” – in questo caso comunque non si interferisce con la possibilità degli altri utenti di poter fruire gratuitamente del territorio).
Vi sono comunque introiti che derivano da attività di base come: parcheggi e autobus – noleggi attrezzature (ombrelloni, imbarcazioni, ecc …).
Le aree che possono concesse in gestione sono:
1) spiaggia “extra”: per lo più una spiaggia con qualche “gadget” in più, confinata in zona esterna a quella delle “spiagge libere” (la Stura).
(2) AquaPark: anche in questo caso si tratta di un intervento non invasivo, con installazioni estemporanee, smontabili (come un Luna Park); le “piscine” in questo caso sono sul terreno – vi sono avvallamenti del terreno che possono essere sfruttati: possono essere create con guaine di gomma.
BRIEF CONCEPT
Con il Progetto Turin City Lido si vanno a risolvere due “problems” attuali:
(diurno): agli inizi del ‘900 alcune rive del Po erano vere e proprie spiagge (Lido di Torino): vi erano stabilimenti balneari, si affittavano barche, ecc … : oggi ciò non esiste più ► si può fare molto di più. Sia per prendere il sole (e giocare con attrezzature di vario genere) sia per fare i bagni (non più nell’acqua del po’, ma in piscine galleggianti “affioranti” che danno l’idea di immergersi nel fiume).
(notturno): chiusi i Murazzi, i giovani (e non solo) passano parte della notte in una pseudo-Movida a San Salvario, con grande disappunto dei residenti. Ma in realtà non ci si avvicina minimamente alla Movida-dance che vi era ai Murazzi (che è quella tipica delle zone balneari come Riccione o Ibiza); ed in ogni caso oggi si “chiude” molto presto ► con il nuovo Lido si recupera la dimensione di reale Movida (lontano da aree abitate).
Ciò è possibile poiché a Torino
SONO DISPONIBILI 12 KM DI “COSTA” CONTINUI
– che dispongono tutti di ampie aree verso l’interno –
dalla confluenza della Dora al Meisino; e lungo la Stura. [ vedi immagini delle Aree ]
L’Isolone Bertolla è una parte del parco naturale non ancora aperta al pubblico.
[ click sulle immagini per ingrandirle ]
Il Lago artificiale
Una risorsa particolarmente importante è il lago artificiale che si crea con il Ponte-diga alla confluenza della Stura nel Po delle dimensioni di 600 mt. (dimensione paragonabile a quella di uno dei 2 Laghi di Avigliana) per 300 mt.
L'Isolone Bertolla
L’Isolone Bertolla, creato artificialmente dal canale che inizia dalla diga, con l’antistante Parco del Meisino, è un'area naturale protetta (una riserva naturale a gestione regionale): Mentre il Meisino è aperto al pubblico, l’Isola non lo è ancora (è sufficiente un piccolo ponte sul canale).
Aprendo l’Isolone bertolla al pubblico si potrebbe, con percorsi limitati, portare il pubblico in una sorta di “zoo naturale” (che farebbe concorrenza a Zoom).<
[ click sulle immagini per ingrandirle ]
In tali aree è quindi possibile creare ampi parcheggi. E poiché esse pur non essendo abitate sono a due passi dal centro, possono essere raggiunte facilmente dai mezzi pubblici o in bicicletta (e per la sera/notte possono essere attivate navette).
In tale aree è appunto possibile organizzare – con una minima spesa – un Lido in confronto al quale per le iniziative di altre città (come Parigi, New York, Toronto) ispirano compassione. [ vedi casi di altre realizzazioni ]
Su tale “costa” possono essere creati, tra le altre cose:
[diurno] ● spiagge libere e con stabilimenti, che dispongono, grazie a piscine galleggianti affioranti, di possibilità di fare il bagno ● servizi di noleggio imbarcazioni ● attrezzature sportive (campi come beach volley, mini-tennis, palestre all’aperto, ecc…). ● mini-stadio “beach-volley” per competizioni ed eventi ● spazio fisso per concerti all’aperto con palco fisso dall’acustica ottimale ● aree picnic attrezzate (sui prati) ● “Aquapark”: Parco acquatico attrezzato (scivoli, ecc …) ● Stabilimento balneare “super” (tipo Zoom) ● circolo/i canottaggio/kayak (Kayak: con possibili percorsi in tipo torrente). ● Campeggio.
[serale/notturno] ● ristoranti nei casotti degli stabilimenti balneari – è trendy ● che più tardi si trasformano in pub e locali dance e pub ● aree party (che di giorno sono le aree picnic).
Il Progetto Turin City Lido può ospitare anche gli ● Sporting club popolari descritti in altro Progetto.
Alcuni interventi peculiari sul territorio:
● ponte galleggiante pedonale che unisce le due rive ● piscine galleggianti affioranti (che si adattano al fondo ed al profilo della riva) – alcune piscine possono essere utilizzate anche in inverno con coperture leggere ● sabbia riportata da dragaggio fiume. [ vedi esempi di realizzazioni di Piscine e Ponti galleggianti]
Piscine galleggianti a pelo d'acqua
Vi sono spiagge di sabbia (“spiagge libere” con noleggio attrezzature, e stabilimenti balneari) e tutte le tradizionali attrezzature e servizi (campi da beach volley e altri sport simili, giochi per bambini, ecc …). Ad ad esse collegate piscine galleggianti che seguono il percorso della riva, per cui sembra di immergersi nell’acqua del fiume.
Vengono anche noleggiati vari generi di imbarcazioni.
■ SPIAGGE
Si recupera quello che un tempo era l’utilizzo del Po: come un “mare cittadino”. La sabbia è procurata dal dragaggio del fiume (anche in Liguria le spiagge sono preparate in primavera con camionate di sabbia di fiume).
■ PISCINE GALLEGGIANTI
Le piscine del Lido sono costituite da guaine flessibili che si adattano al corso del fiume in due dimensioni ● il bordo di galleggianti segue la forma della riva; e ● una guaina di gomma appesa ai galleggianti si adagia sul fondo.
Inoltre il livello dell’acqua della piscina è (quasi) a livello dell’acqua del fiume, per cui la sensazione del bagnante è di immergersi realmente nell’acqua del fiume: il bordo di ingresso sembra essere la riva, e il fondo della piscina segue il livello del fondo del fiume.
Floating Bridge
Fattibilità
Il progetto Turin City Lido è concepito come intervento auto-sostenibile (in grado di auto finanziarsi): il progetto può essere realizzato con investimenti minimi, probabilmente interamente ripagati dai vari possibili introiti previsti (oltre ai finanziamenti).
► interventi soft – si prevede una riqualificazione soft, con interventi “leggeri” (che comunque, grazie alla smartness degli aspetti specifici del progetto, apportano una elevato valore al territorio). I costi per gli interventi previsti sono minimi, se non completamente ripagati dai proventi delle attività private (su licenza). Ad esempio la sabbia proviene dal dragaggio del fiume antistante. Le opere di sbancamento sono minime poiché le aree sono già risistemate come parco.
Le infrastrutture previste sono leggere: come i casotti per gli Stabilimenti balneari – lo Stadio da Beach volley, e l’Auditorium all’aperto. Ponti e piscine galleggianti sono di semplice produzione (e possono essere prodotti in Torino).
► auto-finanziamento è previsto con introiti di vario tipo: Licenze per utilizzo aree, per servizi ed attività varie – biglietti eventi e sponsorizzazioni eventi – e altro (possibile pagamenti parcheggi).
Si tenga conto che gli stessi spazi sono multi-puprpose, ovvero sono applicate tariffe per Licenze di attività differenti in diversi momenti della giornata (ad esempio Stabilimento balneare di giorno, ristorante la sera e pub/dance la notte).
Introiti importanti possono venire da Licenze particolari (e/o compartecipazione nei profitti) per impianti come, tra gli altri, gli ● Stabilimenti balneari “special” (come Zoom, con spiagge con rocce, aquario pesci, ecc ..) e ● Aquapark (scivoli e divertimenti vari, tipo Le Cupole) ● Camping e ● attività Kayak/rafting ● Circoli canottieri.
Qualità di correctness
Il Progetto Turin City Lido è fondato su qualità di correctness: si basa su un sustainable and inclusive territorial development, caratterizzato, tra le altre cose, da:
► equity – si ha un superamento del divide rappresentato dalla possibilità di poche persone di fare vacanze al mare (weekend o ferie).
► integrazione con l’ambiente: interventi soft sul territorio (che non prevedono sbancamenti; e infrastrutture che possono facilmente essere “smontate”, e lasciare il territorio come è ora).
► auto-sosteniblità per cui non presenta “ingenti spese” (a carico della collettività), ma ma si mantiene con i profitti delle offerte “premium”: segue il modello è freemium: i servizi sono generalmente gratuiti; ma volendo si può accedere a servizi premium dalle qualità “extra”.
► modalità di produzione delle infrastrutture che permettono di non servirsi delle “imprese globali”: è cioè possibile effettuare una produzione con imprese locali; ed anche una gestione/manutenzione con Cooperative sociali.