VETTURA
■ QUALITÀ INTRINSECHE ALLA VETTURA
► superiore in “intelligenza” rispetto agli attuali veicoli (anche rispetto alle concept car). Pur utilizzando tecnologie Consumer/Makers (grazie ad un utilizzo innovativo di tali tecnologie).
* Comfort e prestazioni paragonabili a quelle di una automobile normale.
► efficienza di spostamento: nel sistema definito da Lite Motive, la micro-SmartVehicle (micro-SV), pur potendo raggiungere velocità molto basse, si muove più rapidamente dei veicoli attuali: i percorsi cittadini sono coperti in una frazione del tempo impiegata da una vettura attuale (tenendo conto anche della ricerca del parcheggio, e della distanza di quest’ultimo dalla destinazione finale). Tra le altre cose, vi è un sistema di “flusso continuo” del traffico, nel quale i semafori reali sono praticamente assenti, e vi sono percorsi “suggeriti”, segnalati sul display-navigatore momento per momento (una segnaletica virtuale che è in grado di modificare le azioni della vettura).
► comfort elevato: si tratta di una adaptive vehicle il cui abitacolo si adatta automaticamente all’utente: i sedili modificano l’altezza (utile soprattutto per le persone anziate, durante l’accesso per favorire la seduta – si adattano anche altri elementi come la lunghezza delle cinture) ~ il display adotta “temi” e connessioni ai profili ed account dell’utente ~ vengono “caricati” i contenuti in Cloud (musica, preferenze e contenuti del “navigatore”, ecc …
► prestazioni personalizzate: si modificano automaticamente, ad esempio: i parametri di funzionamento del motore (in funzione di necessità o piacere di guida), l’altezza da terra (modificando l’altezza delle sospensioni intelligenti). Il sistema di stabilità automatico (che coinvolge freni, sospensioni, trazione) rende la guida più efficace.
* ecologità spinta
► consumi e autonomia: i consumi sono una piccola parte dei consumi attuali delle auto elettriche (è prevista un micro-motore a combustione per caricare le batterie, in casi di emergenza); dispone di sistemi di recupero dell’energia superiori a quelli tradizionali; è in grado di ottimizzare automaticamente i consumi (ad esempio l’accelerazione può essere “guidata”: il guidatore può premere l’acceleratore al massimo ma il motore segue una sua logica di accelerazione). Ed in ogni caso la “centrale operativa”, che viene a conoscere tutti i parametri di utilizzo della vettura, premia gli utilizzatori più attenti. Sistemi di rifornimento peculiari (la vettura si mette in carica da se quando posteggiata) ed i bassi consumi la dotano di una lunga autonomia (presso box distribuiti sul territorio, le batterie possono facilmente essere sostituite al volo con altre cariche).
► l’ecologicità è favorita da un sistema che penalizza i comportamenti meno virtuaosi (consumi, comportamenti scorretti, che sono puniti con innalzamento delle tariffe o riduzioni delle prestazioni delle vetture).
* sicurezza totale per gli occupanti
assolutamente innocua; l’interazione costante con le altre autovetture, i sensori, ed il sistema di controllo del motore rendono impossibile qualsiasi collisione con oggetti o persone. La vettura dispone di un Advanced Assisted Driving che induce un comportamento “forzato” (Smart Cruising System): essa rallenta da sola nei punti critici, dispone di un sistema Avoid collision (con sensori a bordo e gestione da parte del Sistema di mobilità che conosce monitora posizione e velocità della vettura). Anche se si tenesse sempre l’acceleratore al massimo e la vettura rallenterebbe comunque (fino a fermarsi) tutte le volte che è necessario.
La sicurezza degli occupanti deriva anche dalla compatibilizzazione delle vetture tradizionali che accedono alle aree del centro ed alle Green way (ai veicoli tradizionali che accedono a tali aree vengono applicati dispositivi del tipo di quelli richiesti oggi per l’accesso al centro città, o installati gratuitamente dalle Assicurazioni: ciò costringe le vetture tradizionali ad una modalità di circolazione totalmente subordinata ai nuovi veicoli elettrici).[/expand]
► efficienza nell’utilizzo degli spazi urbani e parcheggiabilità: la micro-SmartVehicle è estremamente agile (gira praticamente su se stessa), ed occupa pochissimo spazio e può parcheggiarsi da sola.
Grazie alla loro auto-parcheggiabilità (la micro-SV si muove da sola senza guidatore a bordo, ed è quindi in grado di parcheggiare senza spazi intermedi), la densità di parcheggio con i micro-smartVehicle rispetto a quelle attuali è di 1 a 5 per i parcheggi lungo la carreggiata, e decisamente superiore per i “parcheggi chiusi” (i parcheggi possono ospitare più file di vetture senza spazi intermedi). Inoltre la leggerezza e la funzionalità self-parking permettono di creare “parcheggi silos” interrati adattando scantinati di edifici moderni, e dotandoli di semplicissimi elevatori.
► economicità di acquisto e gestione del Micro Smart-Vehicle (costa come uno scooter di fascia medio bassa), ed è caratterizzata da:
○ manutenzione estremamente semplice (può essere effettuata da personale con minime competenze.). Il veicolo è composto da moduli facilmente sostituibili. E l’intelligenza della micro-SV permette di avere una auto-diagnosi, cosa che facilita di molto l’intervento degli enti che gestiscono il parco vetture (la diagnosi può essere visualizzata in remoto). Inoltre le Pubbliche Amministrazione possono utilizzare loro personale “non specializzato” per la manutenzione.
○ endless durability: si cambiano facilmente i componenti – sono tutti “plug and play” (non solo la vettura, ma anche l’infrastruttura è “no obsolescence”).
○ consumi irrisori: consuma un piccola frazione delle vetture attuali, grazie a leggerezza e all’intelligenza del sistema di recupero dell’energia da freni e sospensioni, ai pannelli solari, ecc …
○ esente dagli ordinari adempimenti fiscali e polizze assicurative irrisorie (tenuto conto della sicurezza verso l’esterno).
► è anche un veicolo “cool”, che segue i trend (come lo è stata la Smart) .
► Esistono diverse declinazioni della Micro-vettura (anche vetture commerciali, micro-taxi, vetture per disabili nelle quali la carrozzella si integra nella vettura, e altro).
■ QUALITÀ “SOCIAL” DI LITEMOTIVE (CORRECTNESS)
LiteMotive è una Soluzione particolarmente “correct”; grazie ad alcune qualità specifiche come: in quanto mobilità a misura d’uomo; ed in quanto integrazione con l’ambiente:
► equity – si ha un superamento del divide rappresentato dal possesso di un’automobile (tra chi ha l’auto e chi non se la può permettere) grazie all’economicità della gestione del sistema LiteMotive: oggi l’auto diviene insostenibile a causa dei costi di acquisto – va acquistata di frequente con il cambiare delle normative – di manutenzione e degli adempimenti; problemi risolti da LiteMotive con la Micro Smart-Vehicle e lo Sharing 2.0.
Si guida senza patente, cosa che diminuisce ulteriormente il problema del divide (i minorenni possono viaggiare con un account dei genitori, ed essere controllati).
► sicurezza per l’ambiente: l’intelligenza interna della vettura, combinata con quella esterna (del Sistema di gestione del traffico) rende le Micro Smart-Vehicle più sicura delle auto attuali per l’”ambiente” (pedoni, animali, oggetti) grazie ai dispositivi di riconoscimento della prossimità di oggetti i quali rallentano o bloccano automaticamente il veicolo (il guidatore non può entrare in collisione con oggetti nemmeno se lo intende fare). La vettura viene automaticamente rallentata, o fermata, in punti critici (incroci, punti ad alta densità pedonale – il sistema è in grado di rilevare se ad un incrocio sopraggiungono altre vetture, e stabilire chi ha la precedenza). Il Sistema riconosce le scorrettezze di comportamento alla guida, e limita la velocità dei guidatori scorretti (fino a bloccarli).
► L’integrazione di LiteMotive nel Progetto Smart Approach 4 Smart Cities, permette di avere una Mobilità sostenibile basata su un più generale Progetto di “Città sostenibile”.
► modalità di produzione permettono il rilancio delle economie locali: la soluzione LiteMotive offre l’opportunità di sviluppare una attività imprenditoriale a livello locale (anche come imprenditoria-sociale): nelle modalità ○ di “fabbriche cacciavite” e ○ di produzione su licenza, poiché il veicolo è facile da assemblare, e la produzione di componenti è piuttosto semplice (si ricorda che non esistono conflitti di interesse con i player Automotive, poiché la City car LiteMotive non entra in concorrenza con le vetture tradizionali).
QUALITÀ DEL SISTEMA IN CUI LA VETTURA È INTEGRATA
La vettura di LiteMotive ha, di per se, un elevato valore. Ma gran parte del suo valore utile deriva dal suo inserimento nei due sistemi: ■ di Sharing 2.0 (Personal-Multimodal-Sharing/Pooling) che propone, tra le altre cose, una dimensione di liquidità del possesso della vettura, e percorsi Seamless Multimodal Mobility (“da porta a porta”); e ■ lo Smart Urban Mobility System (Smart Traffic Management System).
SHARING 2.0 – Personal-Multimodal-Sharing/Pooling
Le due qualità generali della soluzione LiteMotive che permettono di sviluppare un servizio di sharing/pooling altamente innovativo sono:
● liquidità del possesso: nella muova modalità di mobilità definita dal LiteMotive si passa dall’uso della tradizionale auto di proprietà ad una nuova modalità che permetta di utilizzare in momenti diversi la City Car in modalità Sharing 2.0, e la propria autovettura tradizionale (ma, anche senza soluzione di continuità, biciclette in sharing, mezzi pubblici, ecc …). Si prevede una evoluzione dell’attuale quadro legislativo, ad esempio, per quanto riguarda l’assicurazione ed il bollo (molto a questo proposito può avvenire a livello di Leggi locali).
● Vettura come servizio: la Vettura di LiteMotive è di per sé un “Sistema di servizi” ad alto valore aggiunto: una iVehicle costantemente connessa con “la rete” e dotata di App innovative. Il che la trasforma in un dispensatore di servizi che vanno oltre lo sharing: servizi del Comune o di privati (si pensi alla personalizzazione per tipologie, come nel caso dei turisti, che possono trovare, nella loro lingua, servizi di “navigazione” dedicati e “realtà aumentata” sul display.
Le telecamere verso l’esterno e la luce di segnalazione emergenze (tipo antifurto) proteggono l’occupante da rapine o aggressioni (ed il problema viene immediatamente gestito dalla “centrale operativa”). E forniscono ad esempio la possibilità di monitorare i figli (la vettura può essere guidata anche da minori).
Features specifiche del sistema di Sharing/Pooling 2.0 di nuova generazione di LiteMotive:
► alto livello di personalizzazione della Vettura: l’utente prende sempre la “sua” vettura, anche se è in sharing: la Micro Vettura è “adattiva”; riconosce l’utilizzatore e modifica i suoi parametri fondamentali come altezza sedile, stile di guida (altezza sospensioni, prestazioni del motore, ecc ..); ed è personalizzabile negli elementi fondamentali, come per il vano oggetti (le borse possono essere posizionate sul cruscotto ed essere accessibili come vani porta oggetti personali); ed il “bagagliaio” che è asportabile (e “portabile”).
Le aziende possono avere una “flotta aziendale urbana” con annesso posto auto (non solo per il centro, ma anche Green way che attraversano la città e portano ai quartieri ed ai punti determinanti come stazioni ferroviarie, ecc …).
● long range battery: a differenza degli attuali veicoli elettrici di sharing, LiteMotive offre un sistema caratterizzato dai bassi consumi (grazie a leggerezza, recupero dell’energia, pannelli solari); e possibilità di cambiare batterie al volo in stazioni robotizzate; è anche possibile installare motorino a scoppio ausiliario – l’utente può essere penalizzato con tariffe più elevate per l’uso di queste modalità). Vi sono inoltre colonnine di ricarica semplici ed economiche, alle quali la Micro Smart-Vehicle si connette automaticamente (nella versione più evoluta, il veicolo si può spostare da sé – senza occupanti – per raggiungere il punto di ricarica).
► facile ed economica manutenibilità: la parti possono essere rapidamente cambiate sul posto (la vettura effettua continuamente una auto-diagnosi leggibile in remoto). Ciò permette all’utente di torare sempre la vettura in buone condizioni di utillizzo.
► chiare responsabilità nell’utilizzo: lo status della vettura è sempre conosciuto dalla “centrale operativa”, per cui è possibile individuare la responsabilità di uso improprio degli interni e sporcizia; ciò grazie alla telecamera interna (con alcuni espedienti viene comunque protetta la privacy) che permette di individuare chi lascia la vettura “in disordine”. Lo stesso sistema permette di recuperare oggetti dimenticati sulla vettura.
Una applicazione permette di segnalare tramite SmartPhone danni esterni alla vettura presenti prima dell’utilizzo.
► ri-distribuzione della flotta, la soluzione LiteMotive permette di avere sempre le vetture a portata di mano (e di poterle lasciare dove si vuole). Tra le altre cose, vi è un sistema di mini-bisarche sulle quali le vetture si caricano e scaricano da sé (nella versione più evoluta del progetto le vetture si possono spostare da sé).
► parcheggi d interscambio che facilitano i precorsi seamless – integrazione tra mezzi pubblici e privati; tali parcheggi possono anche ospitare – in box sicuri – anche bici o scooter di proprietà per la guida in città.
● La Soluzione LiteMotive permette di sfruttare i veicoli anche nei periodi di ferie: essi possono essere caricati su treni-bisarca (si caricano da sé) e spostati il località turistiche.
Smart Urban Mobility System / Smart Traffic Management System
La vettura di LiteMotive è parte integrante del sistema Smart Urban Mobility System (il quale dispone di un Smart Traffic Management System, una intelligenza generale alla quale la vettura è costantemente connessa).
Lo Smart Urban Mobility System di LiteMotive introduce, tra le altre cose, nuove forme di trasporto pubblico (come nuovi mezzi pubblici e taxi per il centro città) e privato (anche per il trasporto merci). E si basa su un piano di mobilità (Smart Urban Mobility Plan) che definisce nuove regole per la Mobilità
Lo Smart Urban Mobility System non necessità di nuove infrastrutture “hard” (materiali) poiché è basato sul Smart Traffic Management System, un sistema che è in grado di gestire il traffico operando prettamente a livello software (il sistema informa le vetture, e le controlla modificando in automatico le loro azioni).
La Reale sostenibilità dello Smart Urban Mobility System
Queste caratteristiche permettono alla soluzione LiteMotive di porsi come risposta alle alle attuali soluzioni intrinsecamente insostenibili (per costi, complessità di gestione, ecc..). La soluzione LiteMotive è cioè realmente sostenibile, poiché può essere implementata in modo facile, rapido ed economico. Ma può anche essere gestita in modo altrettanto economico e senza elevate competenze. La soluzione è quindi alla portata di piccoli comuni, o di singoli quartieri. Una qualità importante della Smart Urban Mobility System è infatti di poter essere implementata in modo graduale, progressivo, partendo “dal piccolo”, da piccole realtà e quindi espanda a vaste aree (partendo, appunto, da un quartiere per essere quindi estesa alla città).
Lo Smart Urban Mobility System della soluzione LiteMotive presenta le seguenti caratteristiche:
● si tratta di componenti hardware consumer e software Open source le cui competenze di possono trovare anche in piccole cittadine di provincia.
● non sono necessarie nuove infrastrutture “hard”, materiali (semafori, segnaletica verticali ed orizzontali, varchi elettronici, telecamere di accesso, ecc… ).
I percorsi sono infatti guidati da un sistema di segnaletica virtuale che viene visualizzata sul display e che impone automaticamente alle azioni della vettura (divieti di accesso, sensi unici, limiti di velocità, ecc … ). Ciò vale anche – in gran parte – per le vetture tradizionali che vengono compatibilizzate con un kit – Black box – di facile applicazione simile a quello installato dalle assicurazioni (il kit offre altre prestazioni innovative, come quelle del Telepass, di controllo delle prestazioni del motore tradizionale, ecc …).
Non sono quindi necessari nemmeno varchi elettronici poiché il sistema centrale conosce la posizione delle vetture): ciò vale anche per le vetture tradizionali compatibilizzate con il Black box.
Il sistema è quindi di economica e rapida implementazione (e gestione) con risorse minime (sono sufficienti competenze ed strumenti presenti in qualsiasi cittadina di dimensioni medio-piccole). Ovvero la soluzione LiteMotive, a differenza delle soluzioni attuali, è indipendente dagli intenti finanziamenti (oggi non più disponibili da parte dello Stato).
L’economicità anche di gestione del sistema deriva anche dalla caratteristica “no obsolescence” – l’obsolescenza è uno dei problemi delle tecnologie oggi utilizzate: la soluzione di LiteMotive non arriva mai “a fine ciclo”. Qualità possibile grazie alle componenti modulari di tecnologie consumer che possono essere sostituite in modo semplice, con pochi soldi (si tenga conto che l’efficienza del sistema si basa principalmente su un uso intelligente di tali componenti, gestito da software Open Source).
Uno dei vantaggi di questo tipo di infrastruttura soft è che essa può essere utilizzata anche dai pedoni (o dai ciclisti). Nella maggior parte dei casi questi i display saranno di proprietà dei cittadini: si tratta degli attual smartphone.
Qualità specifiche dello Smart Urban Mobility System
Le qualità peculiari dall’intelligenza del sistema di mobilità di LiteMotive derivano dall’integrazione del “sistema centrale” con le intelligenze (elevate) delle singole vetture (con un sistema peer 2 peer le intelligenze delle singole vetture formano un Cloud).
L’intelligenza della singola Micro Smart-Vehicle (vedi punti precedenti) si basa su elementi come sensori di prossimità (che rilevano al vicinanza di oggetti), Gps, telecamere con software di riconoscimento immagini (gli strumenti operano in parallelo – assieme agli input del Sistema centrale – per garantire massima sicurezza). Con questo sistema si garantisce una totale sicurezza dell’ambiente (pedoni, oggetti, animali).
Le Mirco Smart-Vehicle sono a loro volta protette nei confronti delle vetture tradizionali, poiché nelle aree ZTL queste ultime sono comunque “compatibilizzate” – con Black box in rado di modificarne le azioni – in modo da essere subordinate ala traffico delle delle Micro Smart-Vehicle.
Alcune qualità dello Smart Urban Mobility System:
● limitazione automatica delle azioni della vettura: un sistema di segnaletica virtuale appare sul display e limita le azioni delle vettura (fino a fermarla). Segnala, ad esempio sensi unici, il sopraggiungere di altre auto ad un incrocio (le auto che devono dare la precedenza si fermano automaticamente agli incroci ciechi), il passaggio di mezzi di soccorso, ecc … Inoltre i comportamenti della vettura possono essere limitati, ad esempio, in aree ad alta densità pedonale con velocità massime di 10 Km/h (ricordiamo che comunque la vettura, grazie ai sensori, si blocca nel caso di prossimità con oggetti o persone)
Ciò riduce notevolmente i costi della mobilità (e permette di avere una gestione dinamica della viabilità, con continui cambiamenti in base alle necessità – anche quotidiani).
● ottimizzazione (velocizzazione) dei percorsi: il sistema di Smart Cruising permette di ottimizzare i percorsi del traffico cittadino, permettendo ai veicoli di muoversi in un flusso continuo creando “fast lane” virtuali (in pratica si riduce al minimo la necessità di fermarsi ad impianti semaforici o stop). Non solo il display segnala i percorsi più rapidi, ma viene l’utente viene incentivato a scegliere i percorsi che rendono il traffico, nell’insieme, più sostenibile (con espedienti come riduzione delle tariffe, penalizzazione delle prestazioni della vettura, ecc …).
● maggior diligenza di guida: sono previsti interventi diretti ed indiretti sul veicolo che ha comportamenti insostenibili o pericolosi.
In modo diretto: il Sistema centrale riconosce le modalità di guida non corretta (ad esempio in stato alterato di coscienza) ed interviene direttamente sul vicolo limitando velocità, bloccando il veicolo, e/o interdicendo ad esso aree critiche.
In modo indiretto con interventi di sanzione, disincentivazione o stimulus. Sanzioni e simulus possono anche essere basati su un “sistema a punti” (come quello della patente, o il bonus malus delle assicurazioni). La perdita di punti può influire, ad esempio, sulle tariffe: o materialmente sulle prestazioni della vettura.
La soluzione LiteMotive prevede anche un “micro-bus” che viaggia su “binario virtuale” che lo rende assolutamente innocuo nei confronti dei pedoni.
Flessibilità dello Smart Traffic Management System
Il sistema Smart Traffic Management System di LiteMotive presenta quindi costi irrisori e grande semplicità di implementazione e di gestione rispetto ai sistemi attuali – non necessitando esso si infrastrutture “hard” (come semafori, segnaletica e varchi elettronici).
Queste caratteristiche del sistema permettono anche, tra le altre cose, di cambiare tempo reale le regole della circolazione: cambiare sensi unici, chiudere strade (ad esempio in caso di incidente è possibile creare sul momento percorsi alternavi); le velocità massime delle vetture possono essere variate automaticamente in continuazione in funzione di orari, densità del traffico, ecc …