Con il sistema di Sharing di LiteMotive
l’utente prende sempre la “sua” vettura, anche se è sharing.
LiteMotive si basa su un sistema di Mobility 2.0 altamente sostenibile, che comprende, oltre alla Micro-SmartVehicle e il Personal-Multimodal-Sharing/Pooling (che rappresenta un deciso passo avanti rispetto alle forme di sharing attuale), lo Smart Traffic Management System, il Piano di Mobilità che, nell’insieme, rivoluzionano il modo di muoversi in città (tra le altre cose, in tale sistema si integrano, senza soluzione di continuità – Seamless Multimodal Mobility – l’uso di vetture “Personal” e automobili, e trasporti pubblici).
Il sistema di Mobilità di LiteMotive, a differenza di quelli attuali che sono impostati sulle “grandi spese” e sugli “ingenti finanziamenti” pubblici (oggi non più disponibili), è altamente sostenibile (può essere utilizzato anche dal singolo quartiere nella città; o dalle città di provincia – si pensi a casi come le cittadine turistiche).
Lo Smart Traffic Management System, non necessità di infrastrutture (si basa su una segnaletica virtuale che appare sul display del veicolo, e che limita automaticamente le prestazioni del veicolo, fino a fermarlo (il “cervello” del sistema è formato da una rete di normali PC – è Open Source, adotta standard Hw e Sw consumer); non ha bisogno di competenze di alto livello (è alla portata di qualsiasi “tecnico informatico”); è in grado di gestire contemporaneamente il traffico delle micro SmartVechicle e delle vetture tradizionali (dando la “precedenza” alle prime).
Alcune qualità: • economicità e rapida implementazione (non è necessario modificare attuali infrastrutture, o crearne di nuove; non sono necessarie particolare competenze; le tecnologie sono della fascia consumer) ● flessibilità (rapide modifiche delle modalità di circolazione, differenziazione delle regole, ecc …) • modularità/scalabilità di implementazione (si può partire con un intervento minimo, ed evolverlo nel tempo) • correttezza di guida (garantisce un traffico realmente sicuro per occupanti della vettura e pedoni modificando in remoto le prestazioni della vettura).
Smart Urban Mobility Plan: la Città a dimensione umana
La soluzione LiteMotive abbina al Sistema di gestione intelligente del traffico un Piano di Mobilità che permette di ridefinire in modo radicale le modalità di utilizzo dell’auto in città (e dello spostamento delle merci).
Tale Piano di mobilità è radicalmente innovativo. Grazie anche alle soluzioni tecnologiche adottate nelle varie sezioni del progetto LiteMotive (tra le quali Micro-SmartVehicle, Car Sharing/Pooling 2.0, Seamless Multimodal Mobility, Smart Approach 4 Smart Cities, Black Box di compatibilizzazione delle vetture tradizionali), il Piano è in grado di ridefinire il modo di vivere in città, arrivando a delineare una “Città senza auto”.
Il Piano di mobilità abbinato alla Soluzione LiteMotive può essere applicato già nel sistema di Leggi attuale, ma si prevede una evoluzione dell’attuale quadro legislativo (ad esempio per quanto riguarda l’assicurazione ed il bollo: per poter arrivare ad una reale liquidità del possesso che permetta di utilizzare in momenti diversi la City Car in modalità Sharing 2.0 e la propria autovettura tradizionale – molto a questo proposito, ovviamente, venendo a livello di Leggi locali).
Ulteriori Features
-
segnaletica viruale e dinamica appare sul display, che segna ad esempio sensi unici creati ad hoc, spot al passaggio di ambulanze, ecc … (si ricorda che comunque il comportamento della micro-SV è “forzato” dal sistema centrale: in casi di infrazione, come nel caso si imbocchi una senso unico al contrario, o si commetta altra infrazione grave, la vettura si blocca automaticamente). Ciò riduce notevolmente i costi della mobilità (e permette di avere una gestione dinamica della viabilità, con continui cambiamenti in base alle necessità – anche quotidiani).
-
ottimizzazione dei persorsi : il Sistema Mobility 2.0 sui cui si basa il progetto prevede una organizzazione dei percorsi, in tempo reale, per ogni singola vettura che rende gli spostamenti molto rapidi (viene automaticamente prenotato il parcheggio). Inoltre, poiché la circolazione non necessita di reali semafori (questi nel Sistema Mobility 2.0 sono per lo più virtuali), si hanno percorsi a flusso continuo .
-
maggior diligenza dei guidatori è indotta dal sistema con metodi “diretti” (vi è un comportamento “forzato” della vettura da parte della “centrale” – avviene tutto in automatico) e indiretti (“stimulus”). Per quelli diretti: il Sistema centrale, con consce in tempo reale il comportamento del guidatore (ad esempio riconosce la guida di un guidatore in stato alterato di coscienza), può non solo comminare sanzioni, ma anche rallentare decisamente o bloccare il veicolo (e multare automaticamente il guidatore). Ma vi sono anche degli interventi di stimolo alla virtuosità (es.: migliori comportamenti o minori consumi) che sono tradotti in “premi” e “punizioni” (sotto forma di tariffe più elevate, riduzione della velocità massima, ecc …).