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    Veronesi: “Vaccini obbligatori, deve pensarci lo Stato”

    9 years ago
    ^Education, #Abuse of power, #Coercion                
    Segue, in calce, commento di redazione

    Il professor Veronesi: “Se i genitori vengono meno al dovere di far vaccinare i loro figli, deve pensarci lo Stato”

    Il professor Umberto Veronesi interviene sul tema vaccini, da giorni al centro del dibattito perché diverse famiglie non vogliono che vengano somministrati ai loro figli.

    Per la prima volta, a causa della campagna contro la profilassi portata avanti da chi crede che le somministrazioni nel primo anno d’età provochino danni al bambino, la percentuale di vaccinati è scesa sotto la soglia del 95% . La comunità scientifica è fortemente preoccupata per i rischi di salute. Veronesi si unisce al grido d’allarme e si dice d’accordo con la proposta fatta dagli assessori regionali alla Sanità, volta rendere obbligatorie le vaccinazioni per i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo. “Avanzata dagli assessori regionali alla Sanità – scrive l’oncologo nella sua rubrica sul prossimo numero del settimanale Oggi – la proposta del vaccino obbligatorio per andare a scuola farà litigare molto, ma io sono favorevole, perché i genitori non possono e non debbono mettere a rischio la salute dei propri figli: è un dovere sociale. E se i genitori vengono meno a questo dovere è giusto che provveda lo Stato imponendo l’obbligo”.

    “Richiedere i certificati di vaccinazione – scrive ancora Veronesi – per l’ammissione alla scuola materna e poi a quella dell’obbligo non significa negare il diritto alla socializzazione e all’istruzione, ma stabilire una regola che protegge tutti i bambini. Ai genitori che si battono contro le vaccinazioni obbligatorie e che sostengono a testa alta il loro diritto a non far vaccinare i figli, voglio sommessamente ricordare che la loro opposizione è resa possibile proprio dal fatto che altri bambini sono stati immunizzati”.

    ss

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    Ovviamente il Prof. Veronesi si è fatto prendere dall’emozione, e non ha riflettuto bene prima di parlare, a proposito (1) sia della questione morale, (2) sia della questione scientifica del problema.

    Nel preteso obbligo di vaccinazioni proposito vi sono due questioni fondamentali: (1) l'aspetto morale e (2)l'aspetto scientifico.

    1) Dovere significa essere obbligati a fare qualcosa in base (A) ad un “obbligo morale“. O in base (B) ad una imposizione (dall’alto, come quella dello Stato).

    Esistono più forme di Morale, ognuna legata ad un contesto culturale specifico: ad esempio, per il Cristianesimo non rubare è un precetto morale, mentre per alcune Ideologie è una azione virtuosa.

    Ciò che ben definito, in una Società civile (in una Democrazia), sono:

    - la libertà delle persone di scegliere tale Morale (oggi abbiamo, giustamente, una parte dello schieramento politico che pensa che sia doveroso sottrarre soldi ai “più ricchi”

    - la Patria Potestà: Principio fondamentale che deriva dall’idea che se i minori non sono in grado di prendere da sé decisioni, perché dovrebbero per essi decidere persone che non sono i genitori, i quali li hanno messi al mondo, e li allevano (spendendo denaro ed energie).

    Veronesi quindi parla di un ipotetico dovere imposto dallo Stato, che sarebbe, in una Democrazia, in contrasto con il Principio di libertà delle persone, e con quello della Patria potestà.

    2) dal punto scientifico è stato dimostrato che le vaccinazioni per bambini hanno numerose e gravi controindicazioni. Ciò è dimostrato da più studi (vedi un report qui), mentre per ammissione della stessa Scienza istituzionale, gli studi sui vaccini sono incompleti, e sono molti i casi in cui si sono avuti casi di effetti collaterali molto gravi.

    Si deve tener conto che uno dei principi fondamentali della Scienza è il Principio di precauzione (Organizzazione Mondiale della Sanità) secondo il quale sarebbe opportuno non utilizzare prodotti dei quali non si è certi della loro totale innocuità.

    Quindi l’unico discorso veramente morale e scientifico, è quello di lasciare decidere ai Genitori per ciò che concerne la salute dei loro figli, visto che in ogni caso, nel caso delle vaccinazioni, nessuno può dar loro una certezza che, esistendo obiettivamente non pochi casi di gravi reazioni ai vaccini, il loro figlio possa superare indenne le vaccinazioni (ovvero in una reale Democrazia non è legittimo né impedire le vaccinazioni, né renderle obbligatorie).

    Ricordiamo che, in ogni caso, la Morale [dal lat. moralis, «costume»], è una faccenda della Comunità a cui appartiene l'individuo: se è imposta da altri non si tratta più di Morale, ma di dogma [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione»).

    Veronesi: “Vaccini obbligatori, deve pensarci lo Stato” – IlGiornale.it.