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pubblicati sul sito Luca Bottazzi consulting
( i link mandano ad un sito esterno )
● Innovazione partecipata: i Makers –
Titolo
Oggi si è arrivati ad un livello di inefficacia dei Servizi pubblici (e delle strutture amministrative della PA) che rendono necessario sviluppare una innovazione reale e sostenibile di strutture e servizi delle PA.
E’ cioè necessario inventare, creare, ecc .. Ma in primo luogo è necessario fare un censimento delle risorse disponibili, ed organizzarsi per utilizzarle al meglio.
In tale ottica possibile (necessario) organizzare un evento che può cambiare il corso,
● Smart-approach for Smart Cities –
Nelle sue qualità di Consulente di innovazione aziendale, Luca Bottazzi ha sviluppato alcuni Progetti di innovazione, tra i quali Smart-approach fot Smart Cities e Mobility 2.0, i quali si inseriscono in un percorso di “Riforma dal basso”. In questo caso si tratta di “Innovazione dal basso” (o comunque “verso il basso”).
In “Uno Smart-approach per le Smart Cities” si sviluppano alcuni progetti basati su un nuovo paradigma, realmente sostenibile, delle Smart Cities. Nel documento si analizzano i problemi dell’approccio attuale, e si,
● Partecipazione: Cosa è, e Cosa non è –
Oggi si assiste al fallimento delle strategie dei Movimenti che affermano di basarsi sulla Partecipazione, fenomeno che, a monte di tutto, dipende dalla errata interpretazione del concetto di Partecipazione < vedi “Equivoci sulla partecipazione” >.
Il problema si poneva in modo relativamente leggero nel caso dei partiti tradizionali. Ma diviene pressante nel caso di un Movimento che sia stato eletto per le sue promesse di .adottare metodi di,
● Un nuovo approccio per le Smart City –
Uno smart-approach per le Smart City:
un nuovo percorso di innovazione della la Città
abstract
Il presente documento consiste in una riflessione sull’innovazione delle Città (Smart City), la quale conduce a conclusioni radicalmente differenti rispetto a quelle che attualmente guidano progetti pubblici e privati in tale ambito.
Si propongono uno Smart Approach, un nuovo percorso di innovazione della la Città, che permette un rilancio di PA e Mercato attualmente in una fase di crisi (arroccati indifesa di,
● » Oltre l’austerity: un processo di miglioramento delle qualità della vita –
Il problema: l’attuale percorso di “riforme” propone “tagli” e sacrifici (come si è detto, non si tratta di reali riforme, ma solo un modo di cambiare alcuni dettagli per mantenere lo status quo generale). Questo percorso è destinato a fallire poiché, appunto, in tal modo non si arriva a toccare il problema alla radice.
E’ quindi necessario uscire da questa dimensione.
Non si propone qui una operazione demagogica, una sorta di pensiero positivo con il quale si propongono tagli sotto una visione edulcorata:
è,
● (2) Strategie: la Partecipazione –
LA PARTECIPAZIONE
■ PERCHÈ la partecipazione?
Non è una questione demagogica, ma di efficacia delle misure prese da una amministrazione. Il fine della partecipazione è:
1. migliorare la qualità della vita dei cittadini (nella modalità di partecipazione si svolge nel migliore dei modi quello che è il compito della PA)
2. creare coesione della cittadinanza attorno alle cause del Movimento (ed una difesa del Movimento dagli attacchi da aparte dell’establishment)
(3.) sfruttare l’occasione per iniziare a diffondere la cultura della,
LA SOLUZIONE OPEN GOVERNMENT PLATFORM IN SINTESI
( allega poi, se non c’è già, l’originale “irdb_dem_intro_broshure lunga)
Si prospetta quindi un sistema di Partecipazione democratica che, tra le altre cose, permette di recuperare la tradizionale dimensione di responsabilizzane e di auto-organizzazione dei cittadini, nella quali i problemi divengono una opportunità per migliorare la vita sul territorio
Si definisce cioè una soluzione che si basa su:
1) metodi innovativi di Politica dei Cittadini (una Politica dal basso applicabile,
● (1) Strumenti di partecipazione –
Si è detto, nel post “L’inibizione della reale Partecipazione da parte delle Istituzioni”, che le Istituzioni governative tendono a occupare degli spazi di potenziale partecipazione con processi di pseudo-partecipazione che impediscono la possibilità di sviluppare reali condizioni di partecipazione.
In sintesi, le regole (o Principi) della partecipazione che qui non sono prese in considerazione sono:
■ tutto ciò che riguarda il lavoro svolto nella fase,
● (2) Strumenti di partecipazione: il crowdfunding per il settore pubblico –
A proposito di sistemi di crowdfunding per finanziare iniziative dei cittadini, è bene individuare le regole della governance partecipata che è necessario seguire per non creare un sistema viziato nelle fondamenta destinato a fallire.
Premessa: dobbiamo considerare che chiedere ai cittadini di finanziare attività pubbliche è, in un certo senso, come chiedere un supplemento di tasse (in un momento in cui essi sono subissati dai pagamenti di tributi).
E’ quindi,
Per un Partito o Movimento outsider è determinante è l’appoggio della cittadinanza per almeno due ragioni:
1) la necessità che i cittadini collaborino – con cognizione di causa – allo sviluppo delle iniziative.
2) la necessità di proteggere le proprie posizioni di potere istituzionale dagli attacchi della tradizionale Politica dei Partiti che tende, ovviamente, a ristabilire lo status quo precedente(vedi documento Advising 2.0).
Per entrambe le ragioni è necessario avere il costante e determinato appoggio dell’elettorato (si,
La prima “rivoluzione” che va effettuata, per uscire da quel percorso della politica tradizionale di gestione “dall’alto” delle politiche specifiche che non è in grado di rilevare le cause degli attuali problemi – e quindi di sviluppare sistemi in grado di soddisfare le reali esigenze della società (delle persone) – consiste, appunto, nel
coinvolgere i cittadininel processo di ri-progettazione del sistema dei servizi.
Cosa che, come si è detto, da un lato ● costituisce una responsabilizzane dei cittadini nei confronti dei servizi e del bene,
● Partecipazione e “beni comuni” –
Oggi la questione dei beni comuni è basata su equivoci di fondo che rendono le iniziative ad essa legate totalmente inefficaci rispetto agli obiettivi di sostenibilità e miglioramento della vita sul territorio.,
● Il livello più vicino alla Cittadinanza (alla reale partecipazione): il Quartiere –
Vedendo le attuali esperienze di partecipazione si percepisce come si stiano tralasciando dei punti che sono in realtà le fondamenta. senza le quali non è possibile sviluppare una effettiva partecipazione.
Il problema è nel fatto che oggi si continua a parlare di
un sistema nel quale – a parole –
gli Eletti (Consiglieri comunali)
sarebbero i PORTA-VOCE
delle istanze dei cittadini, ma
DI FATTO NON SI CREANO
LE CONDIZIONI DI BASE PERCHÉ CIÒ,
● L’inibizione della reale Partecipazione da parte delle Istituzioni –
Una analisi della situazione sulla partecipazione a Torino: l’inibizione dei processi di partecipazione da parte delle Istituzioni tramite l’occupazione degli spazi di potenziale partecipazione con processi di pseudo-partecipazione che impediscono la possibilità di sviluppare reali condizioni di partecipazione.,
● Un nuovo approccio per innovazione di PA e per Smart Cities (proposal) –
Un approccio peculiare, radicalmente innovativo che ribalta l’attuale paradigma di ● innovazione del Sistema democratico (riforma sostanziale della Democrazia di matrice europea), e ● dell’innovazione “tecnologica” del cosiddetto filone Smart Cities.,
( estratto dal PDF “Policies 2.0 e Smart Innovation per un movimento outsider che ricopra cariche governative a livello locale” )
In questa sezione sono illustrate alcune soluzioni di partecipazione dei cittadini strettamente legate alle attività di government e di amministrazione della cosa pubblica. Si tratta di iniziative di:
1) soluzioni di Politica partecipata – Politica 2.0 (Spending Review Partecipata, Rappresentanza diretta o partecipata, Urbanistica partecipata), che creano una situazione di fatto di Democrazia partecipata.
2),
( estratto dal PDF “Policies 2.0 e Smart Innovation per un movimento outsider che ricopra cariche governative a livello locale” )
LA NECESSITÀ DI RIDEFINIRE IL CONCETTO DI CITTÀ
(e di government della città)
Per poter coinvolgere i cittadini in un processo di sviluppo della Democrazia partecipativa è necessario in primo luogo essere in grado spiegare in modo chiaro e condivisibile (in modalità neutra rispetto alla politica, bi-partisan) cosa significhi realmente partecipazione.
Ritorniamo quindi sull’importanza per una Giunta formata da,
● Il caso dei barbecue: soluzioni (2) –
[ vedi PDF ] [ vedi articolo introduttivo ]
GLI ERRORI COMMESSI
NEL CASO DEL DIVIETO DEI BARBECUE
Il problema degli interventi sanzionatori come quello del divieto di barbecue, è che in tal caso si pongono divieti
laddove invece una Amministrazione dovrebbe trovare soluzioni
(gli Amministratori sono stati eletti, e sono pagati per tale compito).
Ricordiamo che in questo caso le soluzioni (brillanti) in favore dei cittadini sono già state individuate “nel resto del mondo” (ca cominciare dalla Valle D’Aosta che è a due passi da,
● .Policies 2.0 <1>: perchè Policies 2.0? –
La situazione attuale richiede forme di Politica 2.0 (Democrazia partecipata) per (1) “coprirsi le spalle” nei confronti dell’establishment politico, e (2) per sviluppare programmi realmente innovativi.,
● .Policies 2.0 <2>: come sviluppare Policies 2.0 –
Le Regole d’oro di Politica 2.0 che un Movimento outsider deve seguire,
● .Policies 2.0 <3>: strategie per la Partecipazione –
Per trasformare l’attuale forma di Government in un Government realmente partecipato si tratta di: ■ definire un nuovo approccio alla soluzione dei problemi (Problem solver) ■ ribaltare il paradigma dell’azione governativa: la partecipazione – ora un principio ancora sulla carta – deve divenire il motore della governance.,
Smart Innovation Consulting per le PA (problem solving approach)
Nella sua attività di Consulente per l’innovazione delle PA Luca Bottazzi segue un approccio peculiare nel quale si pone primariamente il focus sui processi (si definiscono Processi “2.0” che partono, a monte di tutto, dai reali bisogni delle persone), e solo successivamente si occupa di scegliere o sviluppare le tecnologie.
Si tratta di un approccio che determina ● una ridefinizione del funzionamento del sistema-Città, una riqualificazione della vita urbana ● l’innovazione dei ,
Advisor di Policies 2.0
Luca Bottazzi integra le sue esperienze professionali di Consulente per l’Innovazione d’impresa, di attivismo politico, di autore di riflessioni sulla Democrazia europea e i suoi studi decennali nel campo delle Scienze politiche nella attività di Advisor di Policies 2.0.
Attività nella quale egli sviluppa Policies alternative per partiti outsider finalizzate ad una gestione ottimale del potere conseguito con l’accesso a cariche istituzionali.
L’essenza di tale attività di Advisor consiste nella definizione di,
Nello specifico, nella attività di Smart Consulting Innovation vengono definite da Luca Bottazzi, tra le altre, soluzioni come:
■ Strategie e soluzioni che prevedono sia un ● miglioramento della l’attuale forma rappresentanza (vedi soluzione Rappresentanza 2.0), sia ● un salto di qualità della governance verso forme di una reale partecipazione (si tratta di varie soluzioni di government ed amministrazione partecipate, come le soluzioni legate a Open Government Platform – ad esempio il sistema Lite voting che permette di avere continue,
L’attività di consulenza per le PA di Luca Bottazzi comprende la
proposta di alcuni progetti
(sviluppati nel corso della sua carriera di Consulente di Innovazione assieme ad operatori dei vari settori)
di Iniziative ed Eventi finalizzate
a migliorare la qualità della vita nelle città
(sostanzialmente attività ricreazionali e sportive)
che si differenziano da quelle sviluppati sino ad ora,
in generale, da:
● una dimensione di partecipazione da parte dei cittadini che, tra le altre cose, porta ad
● una reale sostenibilità (costi,
Iniziative di Analisi spese (inutili) indotte dallo Stato
Sono iniziative attraverso le quali i Cittadini toccano direttamente con mano il problema degli sprechi (delle spese inutili della P.A. e tasse personali) affinchè essi siano stimolati a cambiare le cose.
Tali iniziative – di tipo “critico” – sono integrate con iniziative di tipo “costruttivo”, come “Urbanistica Partecipata” (che offre strumenti di “progettazione dal basso” coni quali i Cittadini possono proporre spese alterantive a quelle pianificate dalla P.A.
● Spending review,
● La Democrazia Diretta –
INTRODUZIONE ALLA DEMOCRAZIA DIRETTA: un possibile percorso di riforma della Social-democrazia che permetta alla Democrazia europea di uscire della crisi
LA DEMOCRAZIA DIRETTA
■ INTRODUZIONE AL CONCETTO DI DEMOCRAZIA DIRETTA
Democrazia diretta: introduzione (apertura)
( democrazia diretta: PROLOGO )
Nel documento “Oltre la Social-democrazia (vol. 2 “Perchè la povertà”)” si è illustrato come sia la stessa forma di Democrazia europea a produrre i problemi che oggi la affliggono (povertà, caos sociale, ecc … ),
Iniziativa RAPPRESENTANZA 2.0
E’ un nuovo modello che vincola il Rappresentante alla volontà degli elettori; ed una piattaforma Web che permette ai Cittadini di interagire con il Rappresentante.
La Democrazia attuale necessita di una riforma che né i Partiti nè i Movimenti fuori dal “gioco dei partiti” sono riusciti, negli ultimi 20 anni, ad attuare. L’Iniziativa Rappresentanza 2.0 è concepita per far fare un salto di qualità alla Democrazia, rimettendo la Politica in mano ai Cittadini.
Con l’Iniziativa Rappresentanza 2.0 si definisce,
[ Leggi / Scarica PDF “Introduzione a I.R.D.B. ]
L’idea di base:
l’unico modo per riformare la Democrazia europea
(uscire dalla attuale crisi) è
RIPRISTINARE I PRINCIPI DELLA REALE DEMOCRAZIA:
LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI.
A questo scopo si definiscono in I.R.D.B. metodologie e strumenti che permettono ai Cittadini:
1) di operare direttamente, anche dall’esterno delle istituzioni, per sviluppare azioni governative ed amministrative efficaci (perché non possono non essere prese in considerazione dai poteri istituzionali).
2) di,
Lib BLOG propone alcune iniziative (in via di attuazione), di vario genere, che permettono ai Cittadini di:
1) rendersi conto in prima persona dei problemi della Social-demcorazia: In primo luogo della fallimentarietà intrinseca del sistema Social-demcoratico; e quindi dell’inutilità delle riforme attuate all’interno del sistema
2) rendersi delle effettive possibilità di risolvere gli attuali problemi della Social-demcorazia europea utilizzando modelli di Government ed Amministrazione diretti (come quello del Texas o della Svizzera – ciò