Riassumendo: la Democrazia non può prescindere dalla partecipazione dei Cittadini al government; e tale partecipazione è resa vana se il Cittadino non ha una sufficiente cognizione di causa delle questioni sociali da gestire. Quindi, la partecipazione può avvenire appunto solamente in un contesto nel quale il Cittadino possa avere esperienza […]
■ Collection of Articles: Crowd Democracy
This document is part of the Bottom Up Reform Initiative project: a reform of European democracy that develops through a radically innovative bottom-up action.
Un progetto finalizzato alla definizione di “Comunità urbane auto-gestite”. integrato in un insieme organico di Progetti tutti mirati a definire delle modalità efficaci (realmente realizzabili nelle attuali condizioni Istituzionali) atte a realizzare un “sistema di vita”, all’interno delle Città, che sia più vicina alla vita “umana” tradizionale. Ogni singolo progetto copre un aspetto specifico del vivere la Città: Mobilità (mobilità sostenibile”), tipologie di Government locale (un Sistema di auto-government fatto di infrastrutture Web e di procedure di nuovo tipo all’interno del quadro di Leggi istituzionali), Consumo (strumenti e procedure di Consumismo 2.0), comunicazione User Generated Content (Web TV interattiva e Media Online).
Un Progetto per la creazione di un reale Movimento di Cittadini,“RIVOLUZIONANDO” IL MODO DI FARE POLITICA: I CITTADINI DIVENGONO I PROTAGONISTI DELLA RIFORMA DEL NOSTRO SISTEMA SOCIALE (E DI GOVERNMENT). Si tratta di partire da una nuova condizione di Democrazia Partecipativa per arrivare a riformare la Democrazia in tale direzione.
● “la molla”: una prospettiva di miglioramento della qualità della vita.
● la necessità di ripristinare la pre-condizione di Libertà/Responsabilità dei Cittadini
LA DEMOCRAZIA EUROPEA OGGI NON FUNZIONA PERCHÈ: SONO ERRATI I PRINCIPI SU CUI ESSA È FONDATA.
Si propone qui un programma politico diviso in due parti:
(1) UN PROGRAMMA DI NEW POLITICS IN QUANTO POLITICA DEI CITTADINIi (con una piattaforma “universale ed open”).
(2) Un Programma di strategie politiche “convenzionali”: questioni “macro”. E punti più specifici: Regime fiscale radicalmente nuovo, Scuole autonome gestite dal basso, ecc …
Si definisce, un recupero dell’Economia reale.
L’Iniziativa Rappresentanza 2.0 è concepita per far fare un salto di qualità alla Democrazia, RIMETTENDO LA POLITICA IN MANO AI CITTADINI: UN NUOVO MODELLO DI RAPPRESENTANZA (“Rappresentanza vincolata” o “Rappresentanza diretta o partecipata”) nel quale il Rappresentante (in Parlamento, Consiglio comunale, ecc …) è vincolato alla Volontà dell’elettore. Uno strumento che permette di operare “in parallelo” con le attuali Istituzioni governative con il quale si attua una “riforma de facto” della attuale Democrazia “sociale”.
É LA STESSA DEMOCRAZIA EUROPEA A PRODURRE I PROBLEMI CHE OGGI LA AFFLIGGONO (povertà, caos sociale, ecc … ) poichè si è staccata dal modello della reale Democrazia (della Sovranità dei Cittadini, ovvero della compartecipazione al government), ed ora è finalizzata a soddisfare i bisogni della Classe politica e del Crony-capitalist (ha assunto molto aspetti del Capitalismo di Stato del Socialismo reale). Si illustra UNA VIA PER RIPORTARE LA DEMOCRAZIA EUROPEA ALLA SUA DIMENSIONE DI REALE DEMOCRAZIA.