L’uomo Civilizzato ha perduto le sue qualità naturali, e Politica e Mercato gestiscono la sua coscienza
Analisi della crisi della Civiltà in quanto prodotto di un particolare funzionamento della Coscienza umana “civilizzata”: un essere umano che ha affidato in funzionamento della sua mente ad una parte limitata del suo Cervello (il mondo delle Idee), e vive in una condizione “ideologizzata” nella quale esso ha perduto gran parte della sua umanità (delle sue caratteristiche originarie, “di fabbrica”), interrompendo in questo modo il processo evolutivo della sua Civiltà (ed essendo la sua Civiltà quella dominante, in questo modo si produce una decadenza della Società civile globale). L’uomo deve quindi essere “gestito dall’alto”: dai metodi di gestione della massa basati sulla forza e sull’autorità. L’attuale Era è caratterizzata dalla paura; ed oggi Politica e Mercato hanno imparato a far leva sulla paura per dirigere la coscienza delle persone (sono le tecniche utilizzate dai servizi segreti manipolare la mente dei killer).
E” la bolla mentale delle Ideologie, un sonno della ragione nel quale prevale sulla reale conoscenza del mondo un idealismo astratto.
Daily Archives: January 1, 2020
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