“Crisi e rinascita della Società occidentale:
un percorso di reale cambiamento verso un recupero del benessere perduto”
La società occidentale è arrivata ad un punto del suo declino per cui, se si vuole evitare il collasso, è necessario fare qualcosa per cambiare.
Nel testo si affrontano le questioni:
● si indaga per individuare quale è il problema di fondo, e perché non si è in grado di risolverlo.
● si indica un percorso di soluzione del problema che – partendo da una ridefinizione alle radici delle modalità di sviluppo della Società – può essere sviluppato in in modo facile ed economico.
● si adotta un linguaggio a carattere divulgativo: pur approfondendo gli argomenti il testo rimane sempre di facile comprensione (è un testo “for dummies”).
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Più nel dettaglio, il vero problema è che oggi:
● a livello Istituzionale si cerca all’infinito di risolvere i problemi con gli stessi strumenti che li hanno creati (e si arriva inevitabilmente al collasso)
● le forme di “opposizione” – basandosi sulla stessa “Cultura istituzionale” – si limitano a critiche non costruttive che non fanno altro che permettere che il problema si aggravi.
È quindi necessario uscire dalla “bolla” di un pensiero autoreferenziale
E SVILUPPARE UNA INNOVAZIONE “DISRUPTIVE” CHE PERMETTA DI FARE QUEL SALTO DI QUALITÀ NECESSARIO PER RECUPERARE IL BENESSERE PERDUTO DALL’UOMO.
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Basandosi su una metodologia di analisi che esce dagli schemi attuali (quelli delle “Scienze politiche”, dell’Economia, del “Modernismo scientifico”, ecc …) per porre l’attenzione sul problema dell’Essere umano moderno, si individuano le qualità (i Principi) sulle quali si basa una Società in grado di sviluppare un reale benessere (per quanto riguarda la concezione dei Diritti, le forme di organizzazione della Società, la modalità di sviluppo delle “tecniche”, ecc …)
La società che risulta adottare tali Principi è quella tradizionale, creata dall’Uomo quando – con il più importante salto di qualità nella sua evoluzione – ha “inventato” la comunità stabile del Villaggio (che sopravvive ancora oggi in alcune parti del Mondo). Il modello di società che nella Storia più degli altri ha permesso di avere un effettivo benessere degli abitanti (compatibilmente con le imposizioni da parte di strutture governative esterne, con la disponibilità di risorse del territorio e con il livello delle tecnologie disponibili al momento).
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Si definiscono quindi soluzioni facilmente realizzabili perché sono l’evoluzione di trend spontanei già in atto, si adottano strategie con le quali si minimizza il conflitto con le Istituzioni (ed in alcuni casi, con opportuni espedienti, si ottiene il loro supporto), si definiscono modalità di start-up estremamente economiche e modalità organizzative che permettono una facile gestione delle Comunità (anche grazie ad opportune tecnologie di Government 2.0).
Si indica un percorso di ripristino del benessere perduto nella Società occidentale basato, a monte di tutto, sulla definizione di condizioni che favoriscono un cambiamento spontaneo. Alcuni punti sono:
► Superamento delle attuali qualità negative: – disumanizzazione – individualismo (de-responsabilizzazione) – eccessiva complessità della società – scarsità come .. fattore di sopravvivenza della Società/mercato
► Recupero delle condizioni di vita della Società tradizionale (del “fattore umano” della Cultura tradizionale): – autonomia materiale (della famiglia estesa) – autonomia psicologica (individui responsabili di se stessi; e proprietari)
► Ottenendo quindi uno sviluppo spontaneo di qualità fondamentali come: Solidarismo, associazionismo e attitudine alla cooperazione.
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Alcuni concetti chiave:
● cosa è l’Ordine naturale, perché funziona (perché la Società moderna è intrinsecamente fallimentare) ● comparazione tra Società moderna e tradizionale ● il ruolo delle Tecnologie ● Welfare moderno e Welfare spontaneo ● Diritti costituzionali (fondamentali) e come sono disattesi ● fine dell’illusione delle Modernità: perché le persone stanno già cambiando “dal basso” le modalità di vita.
● il ritorno della schiavitù, e il regresso del benessere (abbondanza) al livello precedente a quello della creazione del Villaggio ● verso Era del post-consumismo ed Era post-industriale ● Una nuova ”Politica dei Cittadini” che parte dalla trasformazione della attuale Rappresentanza in una Rappresentanza diretta, e si sviluppa “in parallelo” rispetto alle Istituzioni (Government Pubblica Amministrazione) ● lo sviluppo di una Economia 2.0 (sostenibile).